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THE INDEPENDENT SYMBOL OF CATANIA

BY PEOPLE, FOR PEOPLE
THE PURE ESSENCE OF THE CITY

CATANIA: alla ricerca di una bandiera che ci rappresenti

Le città diventano sempre più delle vere e proprie aree metropolitane e questo trasformerà le bandiere cittadine non solo in un simbolo della città come luogo ma potrebbe diventare il simbolo di come quella città considera il design e la vita stessa. Un simbolo del reale valore che i suoi abitanti si attribuiscono.

Se stai leggendo questo articolo ti invitiamo ad unirti allo sforzo per cercare di cambiare e diffondere il Simbolo indipendente di Catania che rappresenta anche la sua bandiera ideale per sventolarne la pura essenza.

Oggi le persone sono sempre più attente al concetto di design e progettazione. Nella nostra epoca questa consapevolezza è arrivata ad un apice mai visto prima. Una simbologia e una bandiera ben progettata potrebbero indicare come una città considera tutti i suoi sistemi di design: Il trasporto pubblico, i suoi parchi, la sua segnaletica, i suoi servizi fino ad arrivare anche all’identificazione di massa (e lo stereotipo) dei suoi stessi abitanti.

Un simbolo democratico, una bandiera unica e un sistema grafico per mostrare la pura essenza della città di Catania e delle persone che la vivono e la amano. Il Simbolo Indipendente di Catania rappresenta un’iniziativa di CITY BRANDING e identificazione territoriale basato sulla democrazia e non sull’essere stato commissionato da un’Amministrazione Comunale o da un Ministero intento a promuovere il turismo. Questo progetto concepito dal designer BOB Liuzzo è una testimonianza della resilienza e dell’unità di Catania attraverso i suoi elementi più identificativi e comunitari che sono l’Etna, la Lava e il Mare. A differenza dei tradizionali progetti di branding cittadino e territoriale, questo emblema è emerso in modo organico per simboleggiare un’identità condivisa che appartiene a tutti. Un emblema del popolo, per il popolo.

Ogni città deve avere una sua bandiera che possa essere semplice, forte e facilmente riproducibile anche da un bambino. Questo simbolo serve anche a questo, a raccontare la varietà di una città dove però ogni persona avrà delle storie che partono proprio da questi simboli naturali.

La relazione di Catania con L’Etna e le sue eruzioni e il Mare è unica al mondo. I turisti si portano dietro ciò che i residenti si portano dentro. Un popolo che non ha paura del vulcano attivo sotto il quale vive ma che, anzi, si preoccupa quando questo è spento per troppo tempo.

L’obiettivo di questo simbolo è fare in modo che tutti possano disegnare con semplicità e senza bisogno di essere degli artisti il luogo che amano e chiamano casa. Questo simbolo diventa un veicolo di condivisione dell’identità catanese, una rappresentazione visiva della connessione profonda tra la città e i suoi abitanti.

Può sembrare qualcosa di frivolo ma non è così. Quando i leader cittadini e le amministrazioni comunali dicono “Abbiamo cose più importanti di cui occuparci di pensare al nostro simbolo o alla nostra bandiera

La risposta della comunità dovrebbe essere “Avere una grande simbologia cittadina significa avere un’insegna sotto cui riunire le persone per affrontare tutte quelle cose più importanti a cui pensare di cui parlate”.

È possibile vedere con i proprio occhi ciò che una buona bandiera cittadina può fare e i legami che può creare. Basti pensare a Chicago o Amsterdam. Il perfetto connubio tra buon design e orgoglio cittadino legato alle proprie origini è qualcosa di cui tutti hanno bisogno. Ovunque, in ogni luogo del pianeta, in ogni comunità.

Il bello dei simboli/bandiere municipali e cittadini è che li possediamo. Sono un linguaggio aperto e pubblico del design della comunità che rappresentano. Quando sono ben fatti, sono versatili, adattabili, flessibili e potenti. Se ben pensate e progettate danno la possibilità di controllare lo stile comunicativo e il brand stesso che la città rappresenta agli occhi dei suoi abitanti e del mondo intero.

Invece con simboli brutti, antichi e approssimativi che non usiamo mai si cede spesso il compito di rappresentare chi siamo e il luogo in cui viviamo alle società sportive o ai cartelloni turistici delle pro-loco e, credeteci, questo non è mai un qualcosa di positivo per la crescita delle città

Comparazione della bandiera indipendente di Catania con altre famose ed efficaci bandiere cittadine
Comparazione del simbolo indipendente di Catania con altri famosi City Branding

Le società sportive, ovviamente, cercano sempre di legarsi alla città che rappresentano. Lo sport è qualcosa che ci fanno godere e, a volte, ci spezza il cuore ma non devono avere il ruolo e la prepotenza di rappresentare con i loro colori e simboli la globalità di una città. In fondo a qualcuno di noi lo sport non interessa affatto e nella vita ha altre passioni. Gli abitanti di una città sono troppo differenti per avere la presunzione di pensare che un singolo settore possa rappresentarli tutti.

Le pubblicità turistiche, come sappiamo, possono essere estremamente dozzinali e mostrare belle foto, bei sorrisi che servono troppo spesso solo a vendere finti sogni di vacanze che non si riveleranno mai come in foto. 

Una buona bandiera cittadina invece, è qualcosa che rappresenta una connessione tra la città e i suoi abitanti e i suoi abitanti verso il mondo intero. È qualcosa che dovrebbe (anzi deve) raccontare l’essenza del luogo che vuole rappresentare. Qualcosa che non escluda nessuno, qualcosa che unisca e non metta in competizione i suoi abitanti. Qualcosa che crei una connessione vera tra persone e territori aumentando i legami e spingendo a migliorare e procedere verso il futuro.

Le bandiere cittadine possono ispirare come ad Hong Kong o Portland o Nairobi e dovremmo liberarci di quelle brutte o banali come quelle di molti comuni italiani, simili e a volte uguali tra loro con spesso la pretesa e la presunzione di affidare solo a bande colorate o simboli araldici l’identificazione di valori che dovrebbero essere unici per quel determinato luogo e i suoi abitanti. Alla fine, quando avremo finito di liberarci di questi simboli anonimi, dozzinali e spesso provenienti da un passato nobiliare in cui nessuno più si riconosce ma che soprattutto nessuno sa riprodurre senza aver studiato in un’accademia di belle arti avremo un simbolo che possa raccogliere tutti sotto di esso per “pensare alle cose più importanti per la nostra città”.

In un mondo in cui l’identità e l’appartenenza territoriale sono sempre più importanti, il Simbolo Indipendente di Catania si erge come un esempio di come la comunità possa unirsi per esprimere l’essenza della propria città in modo autentico e inclusivo. Una bandiera che rappresenta la forza, la diversità e la storia di Catania, creando una connessione sincera tra le persone e il loro territorio. Un simbolo che va oltre il design, diventando un segno tangibile dell’orgoglio e dell’amore per questa città unica.

Liberamente ispirato ad uno speech di Roman Mars per TEDWhy city flags may be the worst-designed thing you’ve never noticed” Con qualche piccola aggiunta per legarlo al contesto del Simbolo Indipendente di Catanai che vi invitiamo a seguire, promuovere e accettare nelle vostre vite.

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