Da WICHITA a CATANIA: le bandiere che uniscono le persone più dei confini.

Una bandiera non è mai solo un pezzo di tessuto: è un gesto collettivo. Una bandiera non serve solo a farsi vedere. Serve a riconoscersi. Non è un logo, non è un marchio, non è marketing. È un segno condiviso che dice “noi siamo questo, insieme”.
In quasi tutto il mondo, le città hanno ben compreso il potere dei simboli condivisi:
non quelli imposti da un’amministrazione o da un decreto, non i loghi turistici per vendere la città ma quelli nati dal basso, dal bisogno delle persone di riconoscersi in un segno comune che possa accogliere tante diversità in pochi elementi visivi.
Le città che hanno saputo lasciare ai cittadini la libertà di rappresentarsi da sole hanno scoperto qualcosa di profondo:
che la vera identità urbana non nasce nei palazzi, ma nelle strade, nei balconi, nei gesti quotidiani di chi la vive e nelle loro storie da raccontare.
In questo viaggio, da Wichita a Berlino, da Villa María a Cape Town, vogliamo scoprire alcune delle storie più belle di bandiere nate non da governi, ma dalle persone.
E capiremo perché anche in Italia — in una terra ancora legata all’araldica e ai simboli antichi — con il Simbolo indipendente di Catania (che può essere anche bandiera) vogliamo supportare la città e le sue persone a scrivere una pagina nuova: una bandiera democratica, partecipata e contemporanea, che nasce dal design e cresce solo grazie alla comunità che decide di adottarla per il suo “senso”.
🇺🇸 Wichita (USA)

Aspetto Visivo:
La bandiera di Wichita presenta un sole blu con un simbolo Zia bianco al centro — un antico segno nativo che rappresenta la vita e l’armonia — circondato da raggi rossi e bianchi che si allargano verso i bordi. I colori sono quelli della libertà (blu), della pace (bianco) e della terra (rosso).
Significato:
Disegnata nel 1937 da Cecile McCallister, studentessa di design, e dimenticata per decenni, è stata riscoperta dalla comunità e rilanciata come simbolo di orgoglio civico.
Oggi è visibile su magliette, murales, biciclette e tatuaggi: una bandiera nata dalla gente e tornata alla gente.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare: visitwichita.com
🇦🇷 Villa María (Argentina)

Aspetto Visivo:
Presenta tre bande verticali di uguale larghezza. La striscia sinistra è azzurra e simboleggia il fiume Ctalamochita, che alimenta la città. La striscia destra è verde e rappresenta la natura e l’agricoltura, lo sviluppo e la speranza per la comunità in crescita. Al centro, un campo bianco trasmette equilibrio e pace, con un sole dorato ispirato all’opera di Bonfiglioli sul soffitto della cattedrale. Il sole è composto da 39 raggi, ognuno dei quali rappresenta uno dei quartieri di Villa María.
Significato:
Creata attraverso un concorso pubblico con centinaia di partecipazioni, la bandiera di Villa María, progettata da Lucio Bizzarri, racconta una comunità che si rispecchia nei suoi elementi naturali e nel suo tessuto umano. È la prova che una città può raccontarsi con semplicità, se lascia che siano i suoi abitanti a scegliere i colori della propria identità.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare: flagchronicle.com/villa-maria
🇬🇧 Birmingham (Regno Unito)

Aspetto Visivo:
Una testa di toro dorata su campo rosso, attraversata da una “B” blu stilizzata che evoca i canali della città — più numerosi di quelli di Venezia.
Il contrasto cromatico (rosso, blu, giallo) crea una composizione energica e accessibile.
Significato:
Il progetto, nato da un concorso pubblico nel 2015, unisce storia e contemporaneità grazie al design sviluppato da Thomas Keogh e David Smith: il toro, emblema industriale e sportivo, incontra la “B” stilizzata del nome della città. È una bandiera diretta, comprensibile, amata. Sventola sui palazzi istituzionali ma anche sui pub, sugli zaini e nelle mani dei tifosi. La vera forza del simbolo è nel suo uso quotidiano.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare: flaginstitute.org//birmingham
🇺🇸 Cleveland (USA)

Aspetto Visivo:
La People’s Flag of Cleveland è dominata da una grande C blu aperta verso destra, con al centro una stella rossa a sei punte che rappresenta la “Sixth City”, soprannome della città nei primi del Novecento. Le tre bande orizzontali bianche e rosse richiamano il lago Erie e la vitalità industriale.
Significato:
Frutto di un processo partecipativo nel 2024 con oltre 500 proposte, la bandiera progettata da Shan Rodich è diventata simbolo di una Cleveland che si riappropria del proprio racconto visivo. Non è ancora ufficiale, ma vive già tra la gente (Proprio come quella di Catania). Quando un simbolo funziona, non ha bisogno di approvazione.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare: cleflag.org
🇩🇪 Berlino (Germania)

Aspetto Visivo:
La bandiera mostra un orso nero rampante su fondo bianco, incorniciato da una bordatura rossa. L’orso (Bär, in tedesco) è un gioco linguistico con il nome “Berlin”.
Il design è minimal e immediato: forza e identità in un solo gesto visivo.
Significato:
Adottata nel 1954, la bandiera progettata da Ottfried Neubecker è stata riappropriata dal basso dopo la caduta del Muro, diventando un simbolo di libertà, resilienza e unione. Oggi è visibile in arte, musica, manifestazioni e street art: un’icona urbana in continua evoluzione vicina alle sue persone e connettiva con la città.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare: flaginstitute.org/berlin
🇳🇱 Amsterdam (Paesi Bassi)

Aspetto Visivo:
Tre croci bianche di Sant’Andrea su una banda nera centrale, racchiusa tra due bande rosse verticali.
Una struttura semplice e potente, perfettamente bilanciata.
Significato:
Le tre croci rappresentano le antiche minacce di Amsterdam — acqua, fuoco e peste — ma oggi il simbolo è diventato un emblema di orgoglio urbano.
È ovunque: su biciclette, graffiti, magliette e persino sui tombini. La sua forza sta nella popolarità spontanea: un segno medievale rinato come icona moderna.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare: dutchamsterdam.nl
🇺🇸 Chicago (USA)

Aspetto Visivo:
Due strisce orizzontali azzurre su fondo bianco con quattro stelle rosse a sei punte al centro. Ogni stella rappresenta un evento cruciale nella storia della città, tra cui il Great Fire del 1871. Le strisce richiamano il lago Michigan e il fiume Chicago.
Significato:
Disegnata nel 1917 da Wallace Rice, la bandiera di Chicago è considerata una delle migliori al mondo per semplicità e chiarezza. Oggi è un simbolo onnipresente — sui cappellini, nei tatuaggi, nei murales e persino alle ricorrenze funebri istituzionali — che racconta una città orgogliosa di sé e unica al mondo.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare: design.chicago.gov
🇮🇹 Catania (Sicilia)

Aspetto Visivo:
Tre linee geometriche e intersecate che creano capi triangolari: nero (Etna), rosso (Lava) e azzurro (Mare).
Tre elementi, tre anime. Una sintesi astratta che non descrive, ma evoca. Il design è volutamente essenziale: aperto, interpretabile, contemporaneo.
Significato:
Il Simbolo Indipendente di Catania, ideato dal designer BOB Liuzzo e promosso da WeCatania APS, rappresenta un atto culturale senza precedenti in Italia.
Non nasce da un’istituzione, ma da un’idea condivisa di identità democratica. È una bandiera che non si eredita: si sceglie, che non viene richiesta da una comunità politica ma lanciata dal basso per chiunque voglia adottarla come sua rappresentanza di provenienza.
Mentre il resto d’Italia conserva bandiere araldiche nate secoli fa, Catania cerca di scrivere un capitolo nuovo: una bandiera aperta, partecipata, laica e democratica che parla il linguaggio delle persone e del presente. Un esperimento di design civico che trasforma un segno in un movimento, e un movimento in una comunità.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare: wecatania.it/il-simbolo
Una bandiera che vale più di mille stemmi
In Italia, quasi tutte le bandiere comunali derivano ancora da simboli nobiliari o religiosi, segni del passato che raccontano un potere, non un popolo.
Il Simbolo Indipendente di Catania, invece, vuole provare ad essere una rivoluzione silenziosa:
una bandiera nata dal basso, democratica, partecipata e contemporanea, che parla di identità condivisa, di cultura visiva e di appartenenza civile.
Catania è oggi la prima città italiana a entrare nel dialogo internazionale delle community flags, accanto a Wichita, Cleveland o Cape Town.
Un modello di design pubblico e sociale che mostra come il linguaggio del progetto possa generare comunità, orgoglio e cambiamento.
🫶 Prendi parte di questo movimento
Perché l’identità non si eredita.
Si costruisce, insieme.








